Cofani in zinco Cassoni di rivestimento Cassettine ossarie Stagno per saldatura cassa di zinco
Cofani in zinco
Prodotto laminato di zinco di spessore minimo garantito 0,66 mm come previsto dal regolamento di Polizia Mortuaria vigente e realizzati con bordatura interna antinfortunistica realizzato in qualsiasi misura e forma cofani spallati, retti, paralleli, ottagonali, esagonali etc.. per venire incontro a qualunque esigenza dei nostri clienti.
Cassoni rivestimento di zinco
Prodotto con laminato di zinco di spessore minimo garantito 0,66 mm come previsto dal regolamento di Polizia Mortuaria vigente e realizzati con bordatura interna antinfortunistica realizzato cassoni paralleli o spallati ed oltre alle misure standard, possiamo fornire cassoni di qualsiasi altra misura a privati e amministrazioni cimiteriali.
Cassa di Zinco Cassoni in Zinco per Esumazioni Cassone in zinco retto per esumazioni Cassone in zinco spallato per esumazioni, sono completi di coperchio, adatto al contenimento di feretri per trasferimento e salme riesumate o estumulate.
Cassettine ossarie
Prodotti con laminato in zinco di spessore minimo garantito 0,66 mm come previsto dal regolamento di Polizia Mortuaria vigente. Oltre agli ossari in zinco, possiamo fornire anche ossari realizzati in lamiera zincata che non sono conformi ai regolamenti di Polizia Mortuaria, pertanto non si assume alcuna responsabilità circa il loro utilizzo.
La stagnatura nei cofani di zinco
La stagnatura del feretro è un’operazione molto delicata, perché bisogna dosare bene il calore e stendere uno strato omogeneo di metallo fuso lungo tutto il bordo della cassa, eventuali bolle o pori, infatti, ne comprometterebbero la resistenza.
La chiusura del feretro rappresenta poi, per i famigliari del defunto, uno dei momenti più dolorosi e sgradevoli: l’ingombrante presenza di bombole, apparecchiature rumorose, assieme al sibilo sinistro del saldatore, produce nei dolenti un violento impatto emotivo.
La corrosione precoce delle casse di zinco
qualora il produttore di cassoni di zinco abbia utilizzato dei materiali non conformi alla normativa Uni 2013/74 e/o al Dpr 285/90 (cosa peraltro da dimostrare), la colpa di quest’ultimo è palese e non necessita di ulteriori spiegazioni.
Così come può sempre accadere che alcune viti delle casse risultino di lunghezza eccessiva e vadano a forare la cassa di zinco interna. Anche in questo caso, individuare la responsabilità della perdita non è certo difficile.